In ambito sanitario i profili di responsabilità sono andati progressivamente crescendo quasi di pari passo con le maggiori conoscenze in ambito scientifico.
Se negli anni ’80 abbiamo una responsabilità medica pressoché residuale e di difficile dimostrazione tecnico/giuridica, la figura del dottore era ammantata quasi da intoccabile sacralità, dagli anni ’90 la giurisprudenza, anche di derivazione anglosassone, irrompe nello scenario delle aule di Tribunale sempre con maggiore veemenza.
Tanto che oggi i profili di responsabilità medica non si limitano alle macro aree del diritto penale e civile ma si estendono, sempre con maggior frequenza, a quelle del comparto amministrativo e deontologico.
A ciò si aggiunga che gli accennati profili, a qualsiasi latitudine si vogliano incardinare sul piano civile/penale/amministrativistico, hanno pian piano riguardato non più solo il medico ma tutta l’equipe a supporto (responsabilità di equipe).
Dalla cartella clinica, al consenso informato, alla gestione del paziente fino ai recenti provvedimenti in tema di GDPR, hanno visto progressivamente valutare l’operato anche degli infermieri e degli Operatori Socio Sanitari.
Maggiori saranno le competenze acquisite, parimenti cresceranno i compiti e le mansioni degli operatori (Formazione: D.Lgs 502/1992; D.M. 270/2004 – Esercizio Professionale: D.M. 739/1994; Legge 42/1999; Legge 251/2000; Legge 43/2006).
La giurisprudenza, con l’ausilio della medicina legale, predispone nuove e diversificate voci di danno e di responsabilità (danno biologico, danno morale, perdita di chance etc…) oltre che a richiedere a gran voce una più attenta gestione del paziente e di tutto ciò che possa riguardarlo (trattamento dei dati sensibili, conservazione della cartella clinica, nuova normativa in tema di GDPR).
L’attività dello studio è volta, pertanto, ad una ampia tutela sia degli operatori del settore che nei confronti dei pazienti e/o dei familiari che abbiano avuto problematiche afferenti al mondo sanitario e/o medico, ora come professionisti del settore ora come utenti dello stesso, nei vari ambiti di responsabilità brevemente dettagliati nella nota.